Nuova Casa Sociale per l’abitato di Caltron
Menzione Speciale
Edizione 2016
Ambito B
Soggetto ProponenteMirko Franzoso
L'edificio che ospita la nuova casa sociale per l'abitato di Caltron affronta il delicato compito di inserirsi in un ambiente che fa da limite tra il paese ed il paesaggio agricolo. L'obiettivo principale è quello di integrarsi sia con gli edifici storici esistenti, sia con le trame della campagna che disegnano tutto il paesaggio rurale di questo versante della Val di Non. La lettura critica di questi due sistemi, la volontà di pensare ad un'opera che sia espressione del nostro tempo e la necessità attuale di costruire edifici sostenibili, sono i cardini dai quali prende spunto il progetto. Il nuovo manufatto si configura come un'architettura semplice, adagiata in modo naturale sul terreno. Le difficoltà legate alla topografia e alla geometria del lotto di progetto sono sfruttate come risorse per gestire l'inserimento dell'edificio sul terreno e per garantire un comodo accesso a tutti i livelli del manufatto. Il volume principale, disposto su un basamento in continuità col suolo, è compatto e proporzionato per porsi in coerenza con il tessuto urbano del paese, diventando parte del paesaggio e integrandosi con lo sfondo dei meleti, nel tentativo di diventare nel tempo una preesistenza familiare per gli abitanti. La nuova casa sociale di Caltron è inoltre il frutto di un processo di condivisione e di partecipazione tra gli abitanti della frazione e l'Amministrazione comunale. Il progetto è il risultato di un concorso di progettazione a inviti indetto dal Comune di Cles nel 2012 e rivolto ai professionisti under 35 residenti in Val di Non. L'obiettivo era quello di promuovere l'attività dei giovani studi locali. Il progetto vincitore è stato poi presentato e discusso apertamente in pubblico per condividere le scelte progettuali e prima della sua stesura finale è stato modificato con alcune richieste della popolazione.
Localizzazione del progetto
Caltron, Trentino , ClesMotivazione della Giuria
La nuova casa sociale di Caltron nasce da un percorso di confronto disciplinare e di pubblica condivisione che ha coinvolto la cittadinanza e un gruppo di progettisti under 35 selezionati attraverso un concorso indetto dal locale Comune. Da tale processo virtuoso è scaturita un opera interessante che partendo da una lettura attenta degli elementi che caratterizzano le preesistenze edilizie e il contesto rurale, intepreta correttamente il delicato tema progettuale realizzando un nuovo volume dai chiari lineamenti di architettura contemporanea. Composizione dei volumi e scelta dei materiali concorrono infatti a garantire un armonico inserimento del nuovo edificio nel paesaggio senza ricorrere a soluzioni mimetiche o anacronistiche e interpretando le specificità del luogo con il linguaggio architettonico dell'oggi.