La falesia dimenticata. Un luogo di tutti e per tutti

Menzione speciale Dolomiti UNESCO

Edizione 2019

Ambito C

Soggetto Proponente
Dolomiti Open Associazione sportiva dilettantistica, Trentino, Italia

“Non avremo mai felicità in “forma civile”, cioè in una dimensione relazionale, se non avremo luoghi: gli spazi, per quanto comodi ed efficienti, non ci bastano” (Stefano Zamagni, 2016). Il progetto “la falesia dimenticata” è il seguito di una riflessione più ampia sull'area in cui sorge un “bene unico” che può rappresentare un catalizzatore di idee per il recupero e la riscoperta di un territorio molto più ampio che va oltre i confini degli spazi concreti, ma tocca anche territori di educazione sociale, ambientale e comunitaria. Per rigenerare luoghi di vita, ovvero gli spazi del civile, è necessario pensare al coinvolgimento di un'intera comunità. L'idea di fondo che ha portato al recupero della “ falesia dimenticata” è la restituzione alla comunità un bene di grande valore che, essendo privato, era stato sottratto all'uso pubblico, anche per la difficoltà a garantirne la fruizione in sicurezza. Il successo della campagna di “crowdfunding”, cioè dell'acquisto condiviso del terreno su cui sorge la falesia da parte di molte persone, hadimostrato che non solo è possibile costruire il senso di comunità attorno a un progetto condiviso, ma che il territorio può fungere da acceleratore verso una nuova visione della gestione dei beni comuni. La falesia che negli anni ‘80 era un luogo molto amato dal “popolo degli arrampicatori” è ora di proprietà dell'Associazione che ha curato il riallestimento del sito di arrampicata rendendolo nuovamente fruibile al pubblico.Le Dolomiti si porranno sempre più in futuro come il luogo privilegiato per la ricostruzione di valori aggrediti dalla crisi di sistema che ha colpito le democrazie moderne. Il silenzio, la quiete e il contatto con l'ambiente naturale che detta ritmi lenti, la socializzazione disinteressata: beni intangibili che storicamente si immaginano come esperienza del singolo costituiscono già ora gli elementi di scelta per una destinazione di vacanza sportiva, culturale ed emozionale.

La falesia dimenticata. Un luogo di tutti e per tutti

Localizzazione del progetto

, Trentino, Italia, San Lorenzo Dorsino,

Motivazione della Giuria

L'iniziativa interpreta in termini operativi e “dal basso” una visione del paesaggio dolomitico inteso come bene comune, ricco di valori simbolici, affettivi e di memoria collettiva, del quale prendersi cura anche con azioni spontanee e non istituzionalizzate che si concretizzano nel coinvolgimento attivo dei cittadini. Il numero rilevante di soggetti che si sono mobilitati per acquistare il fondo, per allestire la falesia e per garantirne la fruizione, attesta la capacità di attivare comunità appassionate, vitali e responsabili, impegnandole su progetti paesaggistici significativi, concreti e vicini alle esigenze dei cittadini.