Diffondere la conoscenza, valorizzare, preservare e ricostruire i manufatti in pietra a secco del Trentino: patrimonio culturale, ambientale, storico, paesaggistico, agronomico e turistico di inestimabile valore
Menzione Qualità
Edizione 2019
Ambito C
Soggetto ProponenteTSM-Accademia della Montagna del Trentino | Scuola Trentina della Pietra a Secco, Trentino, Italia
La Scuola della Pietra a Secco vuole sensibilizzare la popolazione e chi opera sul territorio sull'importanza di salvaguardare i manufatti a secco. Le strutture a secco sono da sempre realizzate in simbiosi con l'ambiente e la tecnica utilizzata esemplifica una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura. I muri a secco svolgono un ruolo vitale nella prevenzione delle frane, delle alluvioni e nel combattere l'erosione e la desertificazione delle terre, sostenendo labiodiversità e creando le migliori condizioni microclimatiche per l'agricoltura. Le costruzioni in pietra a secco sono elementi di grande valore paesaggistico, capaci di salvaguardare l'ambiente da possibili situazioni di degrado. Tramandarne l'antica arte di costruzione agevola un ottimale inserimento dei nuovi manufatti nel paesaggio, incoraggiandone lanaturale replicabilità. La Scuola organizza corsi di formazione rivolti ad artigiani, liberi professionisti, tecnici, agricoltori e appassionati per la costruzione e recupero dei
muri a secco e per sensibilizzare sull'importanza della loro salvaguardia. I percorsi formativi consentono l'ottenimento della qualifica di“Costruttore esperto”, specializzazione creata per rafforzare la spendibilità lavorativa delle competenze acquisite nei corsi.
Localizzazione del progetto
, Trentino, ItaliaMotivazione della Giuria
La Scuola è un'iniziativa di grande interesse perché persegue da tempo, e con successo, l'obiettivo di mantenere viva una tradizione costruttiva che ha contribuito nei secoli a plasmare il paesaggio agrario. La diffusione delle competenze tecniche assicurata dalla Scuola è la premessa indispensabile per garantire continuità ai paesaggi rurali terrazzati, in particolare nella tradizionale dimensione operativa caratterizzata dall'intervento manutentivo curato direttamente dai coltivatori dei fondi.