Scrigni di biodiversità, il recupero dei terreni incolti e del paesaggio terrazzato

Menzione Speciale

Edizione 2019

Ambito A

Soggetto Proponente
Comune di Stregna Friuli Venezia Giulia, Italia

A partire dal 2015 l'amministrazione comunale di Stregna in Friuli Venezia Giulia ha iniziato ad intraprendere importanti azioni volte al recupero paesaggistico e territoriale. La prima, più importante, è stata aver contribuito in maniera determinante alla fondazione della prima associazione fondiaria in Friuli Venezia Giulia attivata con il supporto del DISAFA dell'Università di Torino, della Fondazione San Paolo e delle principali associazioni di categoriadegli agricoltori. L'ASFO di Erbezzo è una  associazione di volontariato, della quale l'amministrazione comunale è socia e che raccoglie la delega degli aderenti a stipulare contratti d'affitto sui terreni agricoli conferiti in gestione all'associazione stessa. Si tratta di una modalità estremamente innovativa che affronta l'annoso problema del frazionamento fondiario e della multiproprietà in ambiente montano. Allo stato attuale l'ASFO di Erbezzo annovera circa 70 soci aventi titolo sui fondi agricoli, per l'equivalente di circa 60 ettari di terreni corrispondenti a più di 400 particelle fondiarie. Il contributo dell'ASFO Erbezzo è stato determinante nelle attività di recupero dei terreni incolti promossi dall'Amministrazione comunale con il sostegno della Regione FVG e con il coinvolgimento del Dipartimento di Agraria dell'Università di Udine. L'iniziativa si sta progressivamente consolidando ed ampliando dando corso a nuovi progetti nel campo della sentieristica, del recupero dei terreni terrazzati e della valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturali.

Scrigni di biodiversità, il recupero dei terreni incolti e del paesaggio terrazzato

Localizzazione del progetto

, Friuli Venezia Giulia, Italia, Stregna

Motivazione della Giuria

La frammentazione della proprietà fondiaria e la conseguente indisponibilità dei terreni per la coltivazione e l‘allevamento è una delle cause principali dell'abbandono in cui versano molte aree rurali soprattutto in ambito montano. L'esperienza dell'ASFO di Erbezzo rappresenta un interessante esempio di come un'azione collettiva - soprattutto quando promossa e sostenuta dalle Amministrazioni locali – sia capace di modificare favorevolmente un assetto territoriale e sociale che diversamente non sarebbe in grado di invertire la progressiva tendenza alla perdita della propria ruralità.
La Giuria riconosce a questa esperienza un valore particolare, sia per gli effetti che
progressivamente sta generando sul territorio direttamente interessato, sia per il proprio valore esemplare che può ispirare la diffusione di analoghe esperienze virtuose in altre zone afflitte dai medesimi fenomeni di abbandono.