Il Castello di Pergine, bene di comunità
Vincitore
Edizione 2022
Ambito C
Soggetto ProponenteFondazione CastelPergine Onlus - Trentino-Alto Adige, Italia
Tramite un'iniziativa comunitaria di attivazione e coinvolgimento di istituzioni, istituti di credito, enti privati, associazioni e alla raccolta di sottoscrizioni (ad oggi 885) la Fondazione di partecipazione CastelPergine Onlus ha acquisito a fine 2018 il Castello di Pergine in Trentino (I), con le sue pertinenze, due ristoranti e uno storico albergo dislocato in tre torri e nella cosiddetta Ala clesiana: circa 3.800 mq coperti e 17 ettari di proprietà boschive e prative. Un bene dalla presenza fortemente iconica nel paesaggio, di grande rilevanza storico-artistica, centro d'arte e cultura, turismo sostenibile, occupazione, bandiera verde di Legambiente 2022. La vita che si è dipanata a Castello dopo l'acquisizione – tra lavoro, mostre d'arte, incontri, spettacoli, occasioni di studio e conoscenza – ha motivato aggregazione, costruito nuove relazioni, consolidato e generato collaborazioni. Numerosi sono i personaggi di spicco del panorama nazionale e internazionale che hanno fatto visita e sosta a castello e tanti i visitatori coinvolti nel contesto di diverse iniziative già avviate a partire dal 2019. L'acquisizione partecipata del Castello nel 2018 ha rappresentato un elemento dirompente nella gestione del patrimonio storico-artistico, a partire dalla sua salvaguardia e conservazione. Questo progetto sta contaminando altre realtà a livello nazionale e la Fondazione condivide in modo innovativo il know-how e il progetto di valorizzazione in una logica di rete di esperienze. A partire dalla data di acquisizione del bene, oltre alle numerose iniziative di carattere culturale sono stati realizzati e programmati numerosi interventi di restauro dei beni architettonici e storico artistici che qualificano il complesso monumentale.
Localizzazione del progetto
, Trentino-Alto Adige, Italia, Castello di Pergine, Pergine ValsuganaMotivazione della Giuria
La Giuria riconosce valore esemplare all'iniziativa di acquisizione e gestione comunitaria di un bene culturale di grande valore storico, artistico, paesaggistico e sociale. Il successo di un'esperienza di gestione “dal basso” dimostra il senso di appartenenza e l'attaccamento della comunità al proprio territorio accanto ad una straordinaria capacità di intraprendenza. I risultati ottenuti nel campo dell'organizzazione di eventi culturali, educativi e formativi, uniti alle iniziative volte alla manutenzione e al restauro del bene monumentale e delle sue pertinenze, dimostrano la solidità di un'iniziativa che testimonia l'efficacia di un modello gestionale declinabile anche in altri contesti per il recupero e la rigenerazione del patrimonio paesaggistico.