Nordic Ski Center Planica

Vincitore

Edizione 2016

Ambito B

Soggetto Proponente
Studio Akka Ljubljana, Slovenia

Planica ospita le gare di salto dal trampolino sin dall'inizio degli anni Trenta ed è gradualmente divenuto un centro di fama mondiale, sede della finale della Coppa del Mondo di salto con gli sci. Nel 2009, dopo anni di utilizzo, la necessità di sottoporre i trampolini ad un intervento di restauro e ammodernamento, ha portato alla decisione di creare il nuovo Centro di sci nordico. Il principale aspetto progettuale è l'attenzione al profondo rapporto tra la costruzione, il costruito e il contesto naturale. Le attente modifiche alla topografia, la riduzione e la scelta sistematica dei materiali, le audaci forme e le chiare geometrie si pongono in continuità con la sagoma delle montagne e con la quiete del bosco di faggi e abeti. Il progetto si sviluppa su molteplici livelli e relazioni: duro e morbido, duraturo ed effimero, freddo e caldo, monumentale e intimo. Le variazioni stagionali trovano espressione nell'immagine fredda e nitida delle montagne, cui si richiamano la semplice geometria topografica e i volumi in cemento, e nell'abbondanza di colori che caratterizza la fine dell'estate, quando la percezione dei dettagli in legno e dei verdi pendii si accentua. Planica si trova ai margini della più ampia area protetta della Slovenia e costituisce una delle più entusiasmanti vie di accesso al Parco Nazionale del Triglav. E' in questo contesto che trovano posto, ancorché in maniera sobria, i grandi impianti sportivi. Planica possiede già una forte carica simbolica che rende ridondante qualsiasi sofisticazione progettuale. Il contesto alpino in cui si svolge il citato rituale sportivo è unico e riconoscibile. Si aggiunge quindi ricercatezza all'immagine operando su altri livelli, principalmente sul piano dell'uso e dell'orientamento. Il progetto rispetta i requisiti tecnici e organizzativi di questo grande impianto sportivo mettendo chiaramente in luce il nuovo carattere dello spazio. Il manufatto si erge fra le naturali dinamiche del paesaggio montano circostante e fa da contrappunto, in maniera organizzata, funzionale e tecnicamente impeccabile, alla splendida cornice alpina, perfezionata dalla logica ingegneristica. I trampolini che si stagliano nel paesaggio introducono un ordine spaziale che unisce tutti gli elementi in un insieme non gerarchico. I trampolini per il salto con gli sci sono generalmente progettati per consentire lo svolgimento di eventi su vasta scala che richiedono grandi infrastrutture con logistiche complesse. Quando oltre 30.000 persone giungono in questa fragile valle, la forma dell'architettura lascia spazio alla sua funzione operativa, mentre quotidianamente, quando pochi giovani atleti vengono ad allenarsi in solitudine, la sua semplicità e robustezza si risvegliano e, con rispettosa imponenza, segnano l'ingresso nella valle. Tutti gli edifici di servizio, compreso il Centro Visitatori, sono stati posti ai margini per lasciare spazio ad ampi panorami sul fondovalle.

Nordic Ski Center Planica

Localizzazione del progetto

, Slovenia, PLANICA

Motivazione della Giuria

L'iniziativa realizzata a Planica in Slovenia, affronta con efficacia il difficile tema dell'inserimento paesaggistico delle infrastrutture sciistiche in area alpina. Il progetto sviluppa soluzioni che ridefinendo i caratteri dell'originaria stazione per il salto con gli sci, mettono correttamente in relazione un contesto naturale di assoluto rilievo con elementi costruiti dal forte carattere e dalla complessa natura funzionale.
Il Nordic Ski Center è risultato di un accurata riorganizzazione degli spazi che, concentrando la presenza di strutture ed edifici sul versante interessato dai trampolini e promuovendo il ricorso ove possibile a soluzioni temporanee e versatili, recupera un'immagine nitida e coerente al fondovalle.
Pure realizzando un opera infrastrutturale di notevole dimensione e destinata a gestire forti flussi di presenze, il progetto, attraverso un accorto ed esteso ricorso alla modellazione del terreno, limita la percezione dei manufatti. Questi sono caratterizzati da un disegno netto e spiccatamente plastico tale da garantire un'armonica relazione con la naturale morfologia del sito.
Apprezzabili sono inoltre le soluzioni finalizzate a garantire funzionalità agli impianti durante gran parte dell'anno evitando la natura strettamente stagionale che caratterizza queste tipologie di infrastrutture e il carattere di degrado e abbandono che spesso le investe nei periodi di sospensione dell'attività. Di rilievo è pure l'attenzione rivolta agli aspetti idrologici e di rigenerazione della vegetazione che concorrono ad incrementare la sostenibilità ambientale dell'intervento.