Usage del Territorio - Per una gestione sostenibile dei territori transfrontalieri.

Vincitore

Edizione 2016

Ambito C

Soggetto Proponente
Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Cuneo

Usage del Territorio è un progetto di ricerca transfrontaliero nato per approfondire il tema del consumo di suolo nel territorio italo-francese che da Cuneo collega Gap, passando dal Colle dell'Agnello. Partendo da una ricognizione per riconoscere gli effetti paesaggistici del consumo di suolo avvenuto dal secondo dopoguerra, il lavoro si è indirizzato alla costruzione di un quadro di area vasta cui ancorare le visioni di sviluppo del prossimo futuro, con focus sulla Valle Varaita. Tale scelta nasce dal riconoscimento della riorganizzazione istituzionale-amministrativa in atto (soppressione Enti Provinciali e passaggio alle U.M) e dalla conseguente difficoltà di considerare il territorio, e relative problematiche, nel loro insieme. Perduranti campanilismi ostacolano un'idea di territorio condivisa in uno sguardo sovralocale che possa incanalare le diverse strategie (ambientali, paesaggistiche, turistiche, energetiche, etc.) entro scenari di sviluppo fisico del territorio. Si è cercato di rispondere alle domande “quanto, cosa e come è stato costruito in passato” e soprattutto “quanto, cosa, come costruire in futuro” con strategie in grado di coniugare le necessità di sviluppo locale con quelle di tutela ambientale-paesaggistica. Per costruire una strategia di sviluppo di area vasta e facilitare il percorso di condivisione, rivolgendosi ad amministratori, tecnici e abitanti, sono stati individuati quattro temi ritenuti spunti utili per osservare il territorio e attorno ai quali incardinare un progetto concreto e futuribile. Tali temi strategici sono: l'asse infrastrutturale principale di valle (come luogo privilegiato per osservare e legare sia le peculiarità paesaggistiche sia le ricorrenti situazioni di abbandono), i corsi d'acqua (in primis il Varaita, ideale catalizzatore di progettualità lineari capaci di connettere diverse parti di territorio attorno ai temi del turismo sostenibile), gli spazi aperti (campi, boschi, pascoli e vuoti nel costruito, pensati quali occasioni per riequilibrare l'antropizzazione del territorio), e le borgate montane (inventariate e gerarchizzate, per valutarne ipotesi di recupero realistiche). La scelta di ancorare le visioni di sviluppo ad azioni dirette sul territorio, deriva anche dalla necessità di evidenziare l'importanza della capacità progettuale e prefigurativa di architetti, pianificatori e paesaggisti che, insieme con amministratori e abitanti, devono riportare al centro del dibattito sociale il valore del paesaggio. La capacità prefigurativa diventa uno strumento per catalizzare l'attenzione, per materializzare un problema o una soluzione, per spostare il ragionamento su un livello più facilmente accessibile e ripetibile su cui fondare programmi attuativi di sviluppo locale, valorizzazione e tutela paesaggistica.

Usage del Territorio - Per una gestione sostenibile dei territori transfrontalieri.

Localizzazione del progetto

, Piemonte, Cuneo

Motivazione della Giuria

L'iniziativa, realizzata in un territorio transfrontaliero tra Italia e Francia, ha affrontato con efficacia e originalità le problematiche relative alla gestione e alla valorizzazione del paesaggio. Il progetto indica come i confini nazionali, provinciali o comunali, possono essere visti innanzitutto come opportunità per migliorare il territorio e la qualità paesaggistica invece che come limiti. Il progetto, selezionato per il suo carattere innovativo nel prefigurare soluzioni di trasformazione, pone al centro il tema del consumo di suolo per costruire una strategia di sviluppo di un'area vasta e facilitare un percorso di condivisione nelle scelte di promozione e valorizzazione del paesaggio. L'attività risalta, con un efficace approccio comunicativo, la centralità di tutte le azioni volte a favorire il recupero e la riqualificazione del patrimonio esistente e a ridurre drasticamente l'espansione delle aree urbanizzate. Partendo da una ricognizione del territorio, “Usage del Territorio” costruisce un quadro strategico cui ancorare le visioni di sviluppo del prossimo futuro (ambientali, paesaggistiche, turistiche, energetiche) individuando importanti necessità di tutela ambientale-territoriale e paesaggistica.