Parco del Lago Fontana

Menzione Speciale

Edizione 2022

Ambito B

Soggetto Proponente
AMP Architecture & Landscape - Trentino-Alto Adige, Italia

Gli obiettivi progettuali perseguiti dall'iniziativa sono la valorizzazione paesaggistica e la qualificazione ecologica di un laghetto sito a poca distanza da un centro abitato, alla base delle pendici boscate che delimitano a ovest la valle di Non in Trentino (I). L'intervento intende migliorare la fruibilità del lago Fontana e agisce sull'assetto morfologico e idraulico del bacino, sul quadro naturalistico e sugli elementi destinati alla fruizione del sito. Lo spostamento dell'emissario e l'inserimento di varie specie vegetali migliorano la dinamica lacustre, il percorso panoramico attorno al lago si adatta alla topografia delle sponde, riducendo così l'impatto ambientale, mentre i sentieri sensoriali collegano radialmente il lago al bosco. Gli elementi identificativi del luogo (emissari, dossi, punti panoramici etc.) sono messi a sistema attraverso due tipologie di percorso: il percorso panoramico e i sentieri sensoriali. Ciò integra il sito con le comunità che già lo frequentano, grazie alla sua vocazione di crocevia e luogo di incontro tra percorsi di natura e cultura. Il fondale del laghetto è stato riportato ad una profondità adeguata ed è stato spostato l'emissario nel versante sud-est e sistemate le sezioni di bacino al fine di creare una appropriata fascia ecotonale. Sono state messe a dimora specie lacustri e vegetali che stabilizzano l'ecosistema del lago e bilanciano la presenza di specie già presenti. Il percorso offre pendenze quasi sempre costanti e mai superiori all'8% per garantire la fruibilità a diversi tipi di utenza. Incontri e momenti di condivisione con i diversi stakeholders del territorio hanno caratterizzato la genesi e lo sviluppo dell'iter progettuale, scanditi da numerosi incontri con la municipalità nelle sue componenti tecniche, sociali e culturali.

Parco del Lago Fontana

Localizzazione del progetto

, Trentino-Alto Adige, Italia, Contà, Val di Non

Motivazione della Giuria

Per la Giuria l'iniziativa rappresenta tentativo riuscito di conciliare qualificazione ecologica e fruizione del paesaggio. ll progetto non rinuncia ad intervenire sugli assetti ecologici originari che risultavano soffrire di una serie di limitazioni  legate alla scarsa profondità dell'invaso e alle modalità poco efficienti di circolazione dell'acqua al suo interno. Gli interventi, realizzati in modo consapevole e motivato, hanno portato al riassetto morfologico del laghetto e ad una variazione nelle modalità di alimentazione e emissione dell'acqua, che consentono di potenziare il valore ecologico del bacino, anche attraverso l'introduzione di un mix di specie vegetali naturali, più ricco e variegato. L'intervento di riassetto ecologico è stato accompagnato da una serie di interventi finalizzati a organizzare la presenza dei visitatori. Questi interventi rendono più agevole e gradevole la fruizione del laghetto anche in prospettiva di supportare iniziative didattiche e di valorizzarne l'utilizzo sociale per il tempo libero, sfruttando le opportunità offerte dalla localizzazione prossima ai centri abitati e posta lungo una rete esistente di percorsi.